Medicina D’Emergenza
Domande frequenti
Cos’è la BPCO?
Con il termine BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva) si indica un disturbo respiratorio complesso che colpisce i bronchi con conseguente riduzione della funzionalità polmonare. Tra le prime manifestazioni troviamo la bronchite cronica, vale a dire tosse quotidiana produttiva di catarro per almeno sei mesi l’anno, determinata da uno stato infiammatorio della mucosa bronchiale, che può degenerare in un’alterazione dell’albero bronchiale e, quindi, avere ripercussioni sullo scambio gassoso tra l’aria inalata e l’ossigeno assorbito dai polmoni. La persistenza dell’infiammazione a livello bronchiale può nel tempo determinare un’ostruzione con conseguente difficoltà a respirare. L’ostruzione viene identificata tramite un semplice esame funzionale: la spirometria. Se l’infiammazione non viene contrastata (attraverso l’abolizione del fumo di sigaretta o la riduzione dell’esposizione a sostanze tossiche per il polmone) questa può peggiorare nel tempo. L’uso di farmaci broncodilatatori e antinfiammatori inalatori permettere di rallentare la degenerazione.
Cos’è l’insufficienza renale?
L’insufficienza renale è quella condizione in cui i reni non riescono più a svolgere la propria funzione, che consiste nella regolazione dell’equilibrio idrico e salino, nell’eliminazione di acidi e scorie dall’organismo e nella produzione di ormoni (come l’eritropoietina).
Quando l’insufficienza renale si sviluppa rapidamente, da poche ore a pochi giorni, viene definita come “acuta” ed è una condizione potenzialmente letale. Generalmente, se riconosciuta e trattata adeguatamente, può essere reversibile.
Quando invece l’insufficienza renale si sviluppa lentamente (nel corso di mesi o anni), viene definita come cronica. Essa è una condizione irreversibile e i sintomi si manifestano solo tardivamente, quando la malattia è già avanzata. In linea generale, si può rallentare l’evoluzione di questa condizione ma, se essa giunge al suo stadio più avanzato, rende necessario l’utilizzo della dialisi o il trapianto di rene.
Cos’è l’ipertensione arteriosa?
L’ipertensione arteriosa è una condizione caratterizzata dall’elevata pressione del sangue nelle arterie, che è determinata dalla quantità di sangue che viene pompata dal cuore e dalla resistenza delle arterie al flusso del sangue. Interessa circa il 30% della popolazione adulta di entrambi i sessi e, nelle donne, è più frequente dopo la menopausa.